ImpresaLab, che cosa abbiamo imparato ?
Impresalab; progetto a cura di AAC Consulting, destinato ad Imprenditori e Manager “illuminati”.
Abili comandanti d’Impresa con un ottimo senso dell’umorismo
Il primo incontro del progetto si è concluso con successo e ne siamo tutti felici. Ora però “tiriamo le somme” su ciò che ci è rimasto della serata.
In primo luogo abbiamo avuto la riprova che si possono tranquillamente trattare argomenti importanti per le imprese anche in maniera informale, tra un calice di vino ed un assaggio di prodotti tipici, perché no ?
Abbiamo imparato poi che tutte le tecniche di Business Intelligence sono fondamentali per far funzionare un’azienda ma che poi alla fine il Capitale Umano resta la risorsa intangibile più importante e delicata per qualsiasi organizzazione. “Last but not least”, abbiamo scoperto che i nostri ospiti, Imprenditori e Manager di aziende locali e non solo, oltre ad essere seri professionisti, sono soprattutto persone di spirito e si sono fatte coinvolgere in un avvincente ed improvvisata sfida a golf che non ha risparmiato vittime e risate !
Gestire le Risorse Umane, ecco il punto cruciale
“Se nella mia vita di tutti i giorni avessi da risolvere solo problematiche di carattere tecnico, probabilmente finirei di lavorare alle 2 del pomeriggio, tutto il resto della giornata sarei libero”
Ecco come inizia il suo intervento Mario Almondo, ex Direttore Tecnico della scuderia Ferrari e oggi COO Performace di Brembo Italia. In maniera provocatoria ci vuole dire che anche dietro alla tecnologia più sofisticata al mondo, ci sono sempre delle persone, le quali vanno gestire e valorizzate al meglio.
Siamo d’accordo con lui al 100%, ecco perché sin dall’inizio della nostra storia abbiamo sempre detto che le persone sono al centro del nostro lavoro, perché il Capitale Umano di un’azienda è la risorsa intangibile più importante che può decretare il successo o il fallimento di qualsiasi iniziativa.
Attenzione all’affidabilità dei dati
“I dati e le informazioni che mi servono per poter controllare correttamente un’azienda devono avere tre caratteristiche principali; devono essere univoci, in tempo reale e di qualità, se i miei dati sono così allora sono in grado di gestire qualsiasi organizzazione con successo”
Almondo introduce in questo modo l’importanza del Controllo d’Impresa ed il modo in cui un Imprenditore o Manager deve operare.
Con questa sua dichiarazione apre le porte al secondo ospite illustre della serata, Ezio Bertellino, fondatore di una delle società IT più innovative d’Italia e partner di AAC Consulting.
“La Business Intelligence di oggi deve emancipare l’Imprenditore, ossia deve metterlo in condizione di gestire in autonomia i dati aziendali, senza dipendere da un informatico e senza perdere tempo”
Con poche e precise parole Bertellino ci indica che cos’è la Business Intelligence 4.0 e che cosa gli Imprenditori devono pretendere da questa.
Bertellino inoltre ci ricorda che la BI non è solo per grandi. La tecnologia di oggi è accessibile a tutte le Imprese a prescindere dalle dimensioni e dal settore in cui operano con investimenti assolutamente sostenibili.
Anzi sono proprio le PMI ad ottenere dagli strumenti di BI il massimo risultato con il minimo investimento. In primo luogo, per le PMI gli investimenti di questo tipo sono quasi sempre finanziati a fondo perduto. In secondo luogo, una PMI gestita e controllata con il supporto di strumenti di BI, può concretamente aspirare a crescere e può competere con le grandi nel mercato globale.
A sera inoltrata, quando ormai le buche del green non si vedevano più, abbiamo salutato i nostri ospiti e i nostri relatori e ci siamo portati a casa questa ennesima bella esperienza che ci aiuterà nel nostro camminino di Consiglieri d’Impresa ad essere sempre più vicini ed attenti alle esigenze delle nostre aziende.
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