Pmi e startup innovative, garantisce lo Stato

Il Fondo Centrale di Garanzia e le PMI

pmi e fondo di garanzia

Per le PMI il Fondo Centrale di Garanzia è uno di quegli strumenti istituiti dalla Pubblica Amministrazione, attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico, che rappresenta un esempio reale per aiutare il sistema economico del paese Italia. Strumento utile ma forse ancora poco conosciuto.

In pratica lo Stato si rende garante di una quota, sino all’80 %,  del prestito erogato dalle banche alle attività imprenditoriali. Il Fondo fu istituito con la legge n 662 del  1996, è divenuto operativo nel 2000 e dal 2013 è destinato anche alle Startup innovative e agli incubatori certificati.

Pmi e startup innovative

Di startup innovative ne abbiamo recentemente parlato nel nostro articoloStartup innovative la nuova generazione d’Imprese”, gli incubatori certificati non sono altro che società di capitali, anche cooperative, con sede in Italia e che offrono servizi a sostegno della nascita e dello sviluppo delle startup innovative.

La Garanzia Fondo è uno strumento di sostegno tra il pubblico ed il  privato rivelatosi di notevole aiuto in questi anni soprattutto per la nascita delle startup che, essendo realtà imprenditoriali appena avviate, trovano difficoltà a ricevere prestiti dalle banche

I numeri del Fondo

La dinamica delle operazioni raccolte dal Fondo ha visto una notevole crescita a partire dal 2009, la tendenza  si è rafforzata nel 2010 con un incremento del + 103% e nello stesso anno i  finanziamenti  accolti sono stati pari a 9.1 mld. di Euro.

Le startup innovative hanno ottenuto grazie alla garanzia del fondo oltre 300 milioni di credito e tra le regioni con il più alto numero di operazioni richieste, l’ Emilia Romagna risulta seconda dopo la Lombardia con 260 operazioni aperte, come risulta dall’ultimo  Rapporto periodico di giugno 2016 del MISE.

Le caratteristiche del Fondo

AMMISSIBILITA’; Le attività ammissibili alla garanzia del fondo sono tutte le operazioni finanziarie finalizzate all’attività d’impresa. Il fondo interviene a favore di tutti i settori economici , in particolare come ribadito prima il fondo, si è rivelato utile soprattutto per le startup.

LA PONDERAZIONE A ZERO  Il rischio per le banche sulla quota garantita dal fondo è pari a zero.

TIPOLOGIA D’INTERVENTO:

GARANZIA DIRETTA Concessa direttamente alle banche o altro intermediario finanziario, essa è a prima richiesta, esplicita, incondizionata e irrevocabile, copre nei limiti dell’importo massimo garantito l’ammontare dell’esposizione dei soggetti finanziatori nei confronti delle PMI.

CONTROGARANZIA E’ concessa su garanzie prestate da Confidi ovvero altri Fondi di garanzia. Essa può essere si a prima richiesta che sussidiaria

COGARANZIA Possono richiedere la cogaranzia i Confidi e gli altri fondi di garanzia che abbiano stipulato apposita convenzione con il Gestore che regola i criteri le modalità e le procedure di concessione e di attivazione.

A chi rivolgere la domanda ?

L’impresa non può rivolgersi direttamente al fondo ma deve rivolgersi ad una Banca per richiedere il credito e poi chiedere successivamente che questo credito venga garantito dal Fondo.

Ma il triangolo Stato – Banca – Pmi Funziona ?

In linea di massima sì, visti i rapporti del MISE e visionabili da chiunque on line. Però non mancano casi in cui agli imprenditori sono state chieste garanzie personali anche oltre il 20%, quindi anche per la parte di prestito garantita dal Fondo.

Dalla nostra esperienza di consulenti il consiglio che ci sentiamo di dare alle PMI e agli startupper è quello di farsi assistere da professionisti che abbiano maturate e comprovate esperienze nel campo della finanza agevolata, questo chiaramente per metterli al ripario da qualsiasi intoppo futuro sia di carattere amministrativo che fiscale o per evitare comportamenti non del tutto etici da parte di soggetti creditizi.

Per approfondimenti CI N. 2 2016  “Quando lo Stato garantisce le Imprese: come funziona il Fondo di Garanzia” di Simon Luca Messori.