Coltivare l’innovazione – Lectio Magistralis di Toshio Horikiri

Come Toyota semina e fa crescere ciò che ancora non si conosce“, in occasione del Galileo Festival a Padova il 6 maggio 2016, il sensei Toshio Horikiri:

L’innovazione può considerarsi tale solo quando ha un impatto sociale, in altre parole quando cambiano in modo radicale comportamenti e abitudini consolidati.”

Esistono fondamentalmente due modelli di innovazione.

  • L’innovazione incrementale aggiunge caratteristiche e funzionalità in modo progressivo e continuativo a prodotti esistenti per mantenerli sul mercato. Un esempio è l’arricchimento progressivo delle dotazioni di dispositivi di sicurezza che Toyota fornisce sui propri veicoli e che cambia il modo di guidare (impatto sociale).
  • L’innovazione radicale invece crea una discontinuità secca rispetto ai paradigmi precedenti anche in termini di prestazioni. Un esempio è certamente la macchina ibrida (Prius) che ha rivoluzionato il mercato dell’auto e le abitudini di guida in un settore comunque maturo.

Molte aziende applicano solo un modello di innovazione, mentre il successo di Toyota nasce dalla strategia di applicarli entrambi.

Sono necessari per la sopravvivenza di medio termine delle aziende. La vera innovazione nasce dalla combinazione di due fattori: le evoluzioni socio demografiche e le evoluzioni tecnologiche.

Ciò nonostante la tecnologia è un driver imprescindibile per fare e restare nel business. Prima le aziende ne prendono consapevolezza e prima il modello economico riuscirà a ripartire.

 

Toyota oggi considera l’Intelligenza Artificiale tra le tecnologie più promettenti e a maggior impatto sociale futuro. L’Intelligenza Artificiale è il principale driver per evolvere i siti produttivi verso il 4.0 e, nel contempo, innovare le auto del futuro.

Per Toyota, infatti, innovazione non è solo quella del prodotto che possono vedere e toccare i clienti ma anche innovazione di processo produttivo. In questo senso Toyota per il 2025 conta di aver terminato il progetto Industrializzazione 4.0 che prevede la diffusa applicazione di tecnologie oggi in fase di sviluppo quali: IoT (internet of Things); Fully Automated Visual Inspection System; Asset Digitalization; Real Time Control e 3D printing.

Toyota è consapevole che saranno necessarie nuove professionalità per gestire le fabbriche del futuro. Professionalità che dovranno crearsi e coltivarsi all’interno dell’organizzazione aziendale perché specifiche e non facilmente acquistabili all’esterno.

Ancora una volta Toyota concretamente dimostra che Monozukuri (arte di saper fare bene le cose) e Hitozukuri (arte di far crescere le persone) sono intimamente interconnesse e si alimentano reciprocamente in un percorso che aumenta esponenzialmente la forza dell’azienda.

Questi fattori rappresentano una grande opportunità per le PMI che sapranno essere innovative sfruttando flessibilità e rapidità che le caratterizzano.