Consulente d’Impresa…cos’è in realtà?
Vedere il campo
Nel film, Bagger Vance (Will Smith) è il portaborse di colore di un campione di golf in declino (Matt Damon). Egli riuscirà,“da buon consulente”, a far ritrovare al campione la fiducia in se stesso e la capacità di “vedere il campo“, ossia di ritrovare autostima e coraggio.
Un Consulente di valore, allo stesso modo, riesce a far vedere all’imprenditore “la giusta strada” che, per mille motivi, sembra sparita, riportando l’Azienda verso la crescita.
Il Consulente di Direzione e la sua attività
Nell’articolo scritto da Armando Caroli per Capitale Intellettuale dal titolo “Ma in realtà cos’è il Management Consultant ? c’é una frase molto bella: “Un bravo imprenditore, o un capace
manager, non è tale perché sa e sa fare tutto, ma perché conosce risorse che sono in grado di fare proprio ciò che serve, al momento giusto e con il grado di qualità attesa”.
Risorse che possono essere quindi interne o esterne all’azienda come nel caso del Management Consultant o Consulente di Direzione.
Sappiamo tutti che per un buon funzionamento di un’azienda occorre che il Capitale Umano lavori bene, solo così l’azienda cresce e guadagna. Le Risorse Umane, però, sono persone e le persone non possono avere tutte le competenze e le conoscenze necessarie e comunque anche nella migliore delle ipotesi, le Risorse Umane vanno continuamente aggiornate e allenate.
Ecco perché le figure Esterne ad un’ azienda sono necessarie, perché solo chi ha un mix di expertise e una buona dose di esperienza, maturata in anni di attività, può avere la capacità di indicare la strada anticipando gli eventi.
Perché in Italia il Consulente di Direzione a volte ha una connotazione negativa
Caroli lo spiega molto bene. Per anni, in Italia, la figura di consulente è stata associata a grossi costi e pochi benefici. Soprattutto nella Pubblica Amministrazione i compensi milionari di consulenti non sempre seri e trasparenti, hanno fatto si che questa leggenda si alimentasse a scapito di chi questo lavoro lo fa con serietà e passione. Nel resto del mondo le cose non stanno così ed il Management Consultant è una figura professionale ben definita che viene associata a nuove opportunità e crescita.
Nella realtà aziendale, fortunatamente anche in Italia, le aziende che vanno meglio sono proprio quelle che fanno ampio uso della consulenza e delle Academy, vedi AGCO, CFT e EFFEGIDI.
Gli esempi potrebbero continuare e sono segnali concreti : chi ha voglia di crescere ed essere innovativo punta sulla consulenza e sulla formazione continua delle proprie Risorse.
Le 3 caratteristiche di un Consulente di Direzione
La vita del consulente è lunga e tortuosa, ci dice Caroli, ma le soddisfazioni sono immense, soprattutto, come nel caso di AAC Consulting, quando, con i propri clienti si creano relazioni lavorative che continuano per decenni !
Le caratteristiche che deve avere un buon consulente di Direzione sono:
- La capacità di avere la visione dei processi e far comprendere ai manager di un’azienda la connessione causa-effetto
- La capacità di avere sistemi di controllo efficaci e tempestivi, e la capacità di creare un sistema organizzativo che sappia riconoscere i problemi
- La terza caratteristica, forse la più importante, un mix di competenze ed abilità costruito nel tempo attraverso ore di formazione e consulenza in differenti realtà organizzative ed aziendali.
Sapersi fidare di un Consigliere esterno non è facile, significa aprire le porte della propria azienda svelandone i lati oscuri e le difficoltà, ma quando questo succede i risultati arrivano e spesso sono migliori del previsto.
“E’ senz’altro possibile insegnare ad un tacchino a salire sugli alberi. Perché però non assumere uno scoiattolo?» (Proverbio cinese anonimo)
Altre news
26 Gennaio 2022
HOME WORKING
22 Settembre 2021
VERSO UN’ETICA DELLA RESPONSABILITÀ
2 Giugno 2021
Festa della Repubblica
1 Aprile 2021